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Thomas Lange: "Melodia Apocalittica". 12 settembre -1 novembre 2009
Thomas Lange
Melodia Apocalittica
con sculture di Mutsuo Hirano12 settembre - 1 novembre 2009
Inaugurazione
sabato 12 settembre ore 17.00
Palazzo Soliano - Museo Emilio Greco
Nell'ambito di ALTRO MODO, rassegna di arte, fotografia, musica e cinematografia, che intende proporre una nuova dimensione del museo come luogo di ricerca delle radici profonde e universali dell'ispirazione artistica, di incontro tra tradizione e rinnovamento, di accostamento tra espressioni e modalità artistiche diverse ma non incomunicabili, il Museo dell'Opera del Duomo di Orvieto ospita Thomas Lange con la mostra dal titolo Melodia Apocalittica.
All'interno delle tre sedi, venti tele e trenta disegni saranno esposti in rapporto dialettico con i materiali artistici presenti nella raccolta museale orvietana.
L'iniziativa, organizzata con il patrocinio dell'Ambasciata Tedesca, della Provincia di Terni e del Comune di Orvieto, riunisce in sé i caratteri di un'attività sperimentale e assolutamente innovativa e, nello stesso tempo, di un'azione finalizzata ad attualizzare le potenzialità comunicative e didattiche del museo di recente riattivato. Il tema proposto nel titolo, infatti, raccoglie in realtà una selezione delle più significative produzioni pittoriche realizzate dall'artista tedesco negli ultimi dieci anni; e rende conto dell'esperienza maturata nel confronto con le opere dei grandi maestri del passato -Masaccio, Tiziano, Caravaggio, Durer- mostrando già gli esiti di una ricerca profondamente sentita e lungamente condotta, nella quale l'assimilazione dei linguaggi artistici tradizionali ha senza dubbio prodotto quella densità culturale ben riconoscibile e convincente nel suo percorso stilistico attuale.
Nel ciclo Melodia Apocalittica, che rappresenta, comunque, il nucleo tematico principale della mostra presso il MODO, il punto di partenza sono le xilografie di Albrecht Dürer dedicate all'Apocalisse di San Giovanni: il dialogo instaurato da Lange con queste opere -e con il mondo culturale cui si riferiscono- riguarda i livelli diversi e interattivi dell'espressione artistica, da quello iconografico a quello iconologico, nell'intento di portare avanti, attraverso il mezzo formale e stilistico, quell'attività interpretativa che più interessa all'artista e che è la vera ragione e profonda della sua ricerca.
Questo dato, che caratterizza in maniera realmente originale il lavoro di Lange, è tutt'altro che assimilabile al nomadismo linguistico che avvicina negli anni Ottanta, e nel clima del post-moderno, la Heftige Malerei berlinese alla Transavanguardia italiana. E' piuttosto il segno di un legame profondo con il movimento più radicale e incidente dell'arte tedesca del Novecento, quello dell'Espressionismo nella linea di tendenza contemporanea del cosiddetto Neo-espressionismo cui lo riconducono anche i temi della gestualità fino alla svalutazione della forma, dell'introspezione spietata per rintracciare la matrice più intima e vera dell'immagine, e infine quell'aspirazione all'arte come prefigurazione totalizzante del mondo che fu propria della rivolta della Brücke. E l'idea stessa del "ponte" torna in Lange come esigenza di comunicare per mezzo dell'arte l'affinità simbolica che, nell'intuizione precorritrice di Robert Vischer, esiste tra l'uomo e il mondo, e che l'artista, per la sua facoltà di einfühlung -sentire dentro-, è in grado di ricreare.
Thomas Lange (Berlino DE, 1957), si forma presso l'Accademia di Belle Arti di Berlino e la Karl-Schmidt-Rottluff-Stiftung nel clima neo-espressionistico della Heftige Malerei berlinese degli anni Ottanta. Sempre portando avanti parallelamente le sue ricerche artistiche e l'attività didattica, divide la sua attività tra la Germania e l'Italia centrale. Melodia Apocalittica è una ricerca degli ultimi anni, nata dal confronto con le notissime xilografie di Albrecht Dürer, e mirata ad approfondire e verificare i termini dialettici del linguaggio artistico contemporaneo. Nel 2007 è stata presentata presso l'Art Forum Würth di Capena (Roma), confermando il rapporto di condivisione artistica che da molti anni lega l'artista tedesco all'imprenditore Reinhold Würth nella cui pregevole collezione le opere di Lange figurano fin dagli anni Ottanta.
Recentemente (giugno 2009) è stato inaugurato a Würzburg il ciclo di dipinti realizzati dall'artista per la cattedrale intorno al tema di tradizione delle storie di San Giovanni Battista. Questo grande impegno, compiuto nell'arco di tre anni di intensa concentrazione creativa, segna un passaggio ulteriore e fortemente espressivo nella sperimentazione di una "nuova volontà iconografica" nella relazione dinamica con i modelli, i motivi, i temi e i caratteri storici della cultura figurativa del passato: una cultura forte e propulsiva, approfondita anche nei suoi valori tecnici e materiali, e utilizzata non solo come repertorio sempre attuale e comunicativo, ma come strumento per una ricerca profonda delle origini dell'ispirazione artistica e dell'immaginario rappresentato.