San Michele e il Drago restaurato
IL BRONZO TRECENTESCO RESTAURATO E LA SUA COPIA
Due importanti appuntamenti per Orvieto e il suo Duomo
Domenica 28 settembre ore 10.30 - Si svolgerà in piazza Duomo, la cerimonia di benedizione della facciata con la copia della statua bronzea di San Michele arcangelo collocata in situ, dedicata alla comunità parrocchiale e locale e con la partecipazione della Polizia di Stato.
Lunedì 29 settembreore 10.00 - Per la festività di San Michele arcangelo, per la presentazione al pubblico del restauro e riproduzione fisica della preziosa scultura trecentesca originariamente collocata sulla facciata della cattedrale. Dalle ore 10.00 presso Palazzo Soliano – MODO Museo Emilio Greco si terrà un incontro volto a ripercorrere le vicende storiche e conservative dell’opera e approfondire gli aspetti tecnico-scientifico del lungo e complesso intervento di restauro e del progetto di riproduzione fisica e musealizzazione, con particolare attenzione ai contenuti di innovazione e sostenibilità.
Il restauro, avviato dalla Soprintendenza per i Beni Architettonici e Storico Artistici dell’Umbria, è stato poi curato dai tecnici e restauratori dell’Istituto Superiore per la Conservazione e il Restauro e di recente è giunto a compimento. Parallelamente è stato portato avanti il progetto di riproduzione fisica dell’opera attraverso un prototipo digitale ottenuto dal rilievo tridimensionale. Come già sperimentato in occasione della riproduzione del gruppo scultoreo della Maestà, ci si è avvalsi della collaborazione delle più alte istituzioni e professionalità nell’ambito del restauro e della ricerca scientifica, come ISCR ed ENEA, affidando poi alle competenze del Laboratorio Arte e Mestiere e della Fluimac di Roma la realizzazione, rispettivamente, della copia e della struttura espositiva per l’originale.Si deve inoltre all’ENEA e in particolare al gruppo di progettazione dell’Ing. Gerardo De Canio il contenuto di innovazione studiato per la musealizzazione della statua trecentesca: essa verrà esposta all’interno del MODO - Palazzi Papali su un basamento dotato di dispositivo per la prevenzione anti-sismica, analogo a quello che l’ENEA ha di recente applicato ai Bronzi di Riace.