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Nicola Carrino - Scultura e progetto - Costruttivi/Decostruttivi/Ricostruttivi: 25 settembre 2010 - 9 gennaio 2011
ALTRO MODO presenta
NICOLA CARRINO
Scultura e progetto
Costruttivi/Decostruttivi/Ricostruttivi
1960 - 2010
Orvieto, MODO - Museo dell'Opera del Duomo di Orvieto
Palazzi Papali, Palazzo Soliano, Chiesa di Sant'Agostino
25 settembre 2010 - 9 gennaio 2011
Vernice per la Stampa:
sabato 25 settembre 2010 ore 11.00
Inaugurazione:
sabato 25 settembre 2010 ore 17.00
Palazzo Soliano "Museo Emilio Greco"
Si aprirà a Orvieto il 25 settembre in occasione delle "Giornate Europee del Patrimonio" la mostra di Nicola Carrino al Museo dell'Opera del Duomo (MODO), insignita del "Premio di Rappresentanza" dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano.
La mostra ripercorre cinquant'anni di impegno e di attività con una selezione di disegni, dipinti, progetti, opere plastiche e costruttivi che restituiscono il senso del suo intervento forte, sempre intenzionale e ponderato, nel contesto in particolare degli anni più creativi accesi e critici del secondo Novecento, riuscendo a rappresentarne a pieno la sostanza, la carica intellettuale, l'energia ideologica e la sollecitazione provocatoria.
E' un contributo importante all'azione del MODO, già orientata, con le iniziative di Altro Modo avviate dallo scorso anno, ad approfondire il tema della comprensione dei linguaggi del contemporaneo, questa volta affrontando il problema della comunicazione tra museo e città, tra interno ed esterno del "sistema dell'arte", e tornando sulla dialettica del rapporto tra luogo storico e contemporaneità. Ed esemplifica la nuova direzione della committenza intrapresa dal MODO, committenza per così dire con-temporanea, rivolta ad offrire al pubblico nel tempo limitato della mostra, lo spazio illimitato infinito dell'intervento dell'artista.
La mostra è dedicata dall'autore alla Storia dell'Accademia di San Luca. Nel suo complesso essa è stata determinata dall'incontro di Nicola Carrino, attuale Presidente dell'Accademia Nazionale di San Luca (biennio 2009/2010), con il Museo dell'Opera del Duomo e il Museo Emilio Greco di Orvieto e quindi con le opere realizzate nel cantiere del Duomo orvietano da Girolamo Muziano, iniziatore dell'Accademia di San Luca nel 1577, da Federico Zuccari, Cesare Nebbia, Francesco Mochi e Giovanni Lanfranco, rispettivamente nel tempo Principi dell'Accademia di San Luca; quindi con le opere più recenti di Emilio Greco, a sua volta Presidente dell'Accademia Nazionale di San Luca (1986), nella intesa continuità della storia che trova occasione di rideterminarsi nella contemporaneità, nel confronto dialogante delle opere e degli autori, tutti componenti e partecipi della Insigne Istituzione.
La mostra ha ricevuto il Patrocinio dell'Accademia Nazionale di San Luca.
Orario: da settembre a ottobre 9.30-19.00 e da novembre a gennaio 9.30-13.00/15.00-17.00 (martedì chiuso).
Mostra promossa dall'Opera del Duomo di Orvieto e realizzata con il contributo della Regione Umbria e con la collaborazione della Provincia di Terni e del Comune di Orvieto. "Premio di Rappresentanza" del Presidente della Repubblica. Patrocinio della Accademia Nazionale di San Luca e della Soprintendenza BSAE.
A cura di Alessandra Cannistrà su progetto di Nicola Carrino. Catalogo per i tipi della Silvana Editoriale.
Informazioni: MODO Palazzo Soliano tel 0763.343592/ chiesa di S.Agostino tel.0763.344445
Nicola Carrino nato a Taranto nel 1932, vive e lavora a Roma. Docente di Scultura nelle Accademie di Belle Arti sino al 1992. Accademico di San Luca dal 1993 e Presidente dell'Accademia dal 2009. Nel 2009 è nominato Académico Correspondiente dell'Academia Nacional de Bellas Artes de Buenos Aires. Dal 1952 al 1962 si dedica alla ricerca pittorica dal realismo all'informale. Dal 1962 al 1967 fa parte del Gruppo 1 di Roma svolgendo ricerche razionali. Dal 1967 progetta opere pubbliche in relazione all'architettura e al paesaggio e realizza interventi installativi con sculture modulari in ferro e acciaio inox, componibili e trasformabili che denomina Costruttivi Trasformabili, Decostruttivi, Ricostruttivi. Partecipa alle Biennali di Venezia (1966, 1970, 1976, 1986), di Parigi (1967), di San Paolo del Brasile (1971, 1979), alle Quadriennali di Roma (1965, 1973, 1986, 1999). Presenta mostre personali nelle gallerie Salone Annunciata di Milano (1970), Galerie M. di Bochum (1976), Galleria Marlborough di Roma (1976), Galerie Denise René Hans Mayer di Düsseldorf (1977), Galerie Denise René di New York (1978), The Mayor Gallery di Londra (2007), A arte Studio Invernizzi di Milano (2010). Sue opere sono presenti nelle collezioni romane della Galleria Nazionale d'Arte Moderna, della Fondazione La Quadriennale e del MACRO, del MUSMA di Matera, del Mart di Rovereto, del Neues Museum fur Moderne Kunst di Norimberga, del Museum Boymans Van Beuningen di Rotterdam e del Tel Aviv Museum of Art. Fra le opere permanenti in spazi pubblici realizza il Rilievo di facciata del Complesso Corviale IACP (Roma, 1974) e il Riassetto Urbano della Piazza Fontana (Taranto, 1983-1992). Nel 1971 riceve il Premio Internazionale Bienal de São Paulo alla XI Biennale di San Paolo del Brasile.